Il CORSO HACCP è obbligatorio?

La risposta a questa domanda sembrerebbe facile, il Corso Haccp per il personale che opera nel settore alimentare è previsto dal Cap. XII dell’All. II del Regolamento (CE) 852/2004.
Vorrei però entrare maggiormente nel merito perché tale obbligo va inteso nell’ambito di applicazione del Sistema di Autocontrollo dell’attività del settore alimentare e va commisurato al tipo di attività svolta.
Molte norme regionali sulla formazione degli alimentaristi lasciano effettivamente la libertà all’impresa di decidere quali addetti devono fare il Corso Haccp, come farlo (online o in presenza), i temi trattati, la durata e la frequenza di rinnovo.
Per esempio un mio cliente è un grossista che tratta bevande confezionate, nel suo caso abbiamo previsto, per i magazzinieri, solamente la consegna e la sottoscrizione di un vademecum con le regole principali da seguire nel loro lavoro.
Senza fare un Corso Haccp apposta per loro.
La logica credo sia evidente, che impatto ha dal punto di vista igienico, l’attività di un magazziniere su bevande confezionate e stabili a temperatura ambiente?
Praticamente quasi nullo.
Diverso il caso di attività che producono, vendono o somministrano alimenti sfusi, con allergeni differenti, che richiedono conservazione a bassa temperatura o cottura.
In questo caso è evidente che l’addetto può avere un impatto molto significativo sulla sicurezza del prodotto.
È quindi evidente che debba essere formato sui pericoli e sui comportamenti che deve tenere nel corso del lavoro.

Lo scopo del Corso Haccp?

Proteggere la salute del consumatore e tutelare l’attività alimentare da eventuali non conformità sanitarie gravi.
Si tratta di due obiettivi di primaria importanza.

In caso di dubbi sull’obbligo di formazione del personale puoi contattarci ai seguenti recapiti
Mail: nicola.contessi@haccp4me.it
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Nicola Contessi
Medico Veterinario
Specialista in Ispezione degli Alimenti

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